Web agency: come evitare una truffa
Guida all'acquisto
In questo primo articolo cercherò di darti un po di linee guida per orientarti nel complicato nonché affollato mondo delle web agencies, in modo da non avere sorprese in termini di costi e di servizio. Negli ultimi anni mi sono spesso trovato a dare spiegazioni e disillusioni ai miei clienti riguardo alle pratiche e alle promesse fatte da alcune aziende. Alla fine di questo articolo, spero che saprai districarti tra i vari preventivi sapendo distinguere tra un professionista e un venditore di aria fritta.
1. Il Portfolio
Prima ancora di effettuare una telefonata, o di accettare un appuntamento da parte un responsabile commerciale, vai sul sito del professionista o la web agency in questione e cerca il suo portfolio.
Se i siti web che ha realizzato ti piacciono, e sono in linea con il design che vedi nei siti concorrenti, questo è un primo punto che va a favore della web agency.
Fai una bella ricerca su Google per scoprire quali sono le ultime tendenze nel web design, e prendi qualche sito da usare come riferimento sulle tue esigenze. Se tu hai le idee chiare, il tuo sito sarà migliore.
Tieni ovviamente sempre presente che quasi sempre i siti presenti nel portfolio sono realizzati secondo i gusti del cliente in questione, ciò che devi verificare è la struttura, le funzionalità, e soprattutto se i suoi siti si adattano anche ad altri dispositivi come smartphone e tablet (mobile responsive).
Se sei spavaldo, fai una telefonata a uno o due dei clienti presenti nel portfolio, e chiedi loro come si sono trovati con l’agenzia. Niente è più affidabile di una recensione.
2. L’Hosting e la proprietà del dominio
Presta molta attenzione a questo paragrafo, come forse saprai, l’hosting è il luogo in cui risiederà fisicamente il tuo sito, come in una cartella del tuo computer. È anche la piattaforma che gestirà la proprietà del dominio.
I portali che offrono questo tipo di servizio sono numerosi, e i prezzi cambiano anche sensibilmente. In linea di massima l’hosting e la web agency sono due cose separate e distinte, ma ci sono anche aziende che offrono entrambi i servizi in quanto hanno anche dei server di proprietà, ma stai attento/a ai costi.
Attenzione: Qualunque web agency tu scelga, sincerati sempre che il dominio venga intestato a te e/o alla tua azienda!
Ci sono agenzie che spesso all’insaputa del cliente si intestano il dominio, in modo tale che qualora il cliente voglia passare alla concorrenza dovrà farlo con un altro dominio e quindi un altro indirizzo web, con tutti i disagi che questo comporta. Con questa mossa legalmente, nonostante tu abbia pagato per la realizzazione del tuo sito, la web agency resta la proprietaria in tutto e per tutto del tuo sito web.
È una pratica che trovo disgustosa, ma la ho purtroppo riscontrata più di una volta, quindi occhio, è come pagare un piastrellista per ristrutturare il bagno, e al termine dei lavori il bagno diventasse suo.
Hai dubbi sulla proprietà del tuo sito? Puoi verificarlo qui
3. L’appuntamento
Quando ti troverai di fronte al professionista, o all’agente commerciale per parlare del tuo nuovo sito, presta attenzione ad alcuni fattori.
Non accettare “supercazzole”, quindi non fidarti di ciò che non capisci affatto. Anche se il web non è il tuo mestiere, quasi tutti i concetti che comportano questo ambito professionale sono spiegabili in modo comprensibile a chi naviga normalmente sul web e usa qualche social network.
Mi è capitato di assistere ad un colloquio in cui l’agente commerciale sparava paroloni completamente privi di senso, inventando servizi inesistenti e vendendo aria fritta a migliaia di euro, dimostrando oltretutto di non sapere nemmeno di cosa stesse parlando. Dunque attenzione, il loro mestiere è vendere a qualunque costo, il tuo in questo caso è proteggere il tuo portafoglio.
Non firmare contratti senza averli letti molto attentamente, e magari averli sottoposti a un legale di fiducia. In linea di massima per iniziare la lavorazione di un nuovo sito (specialmente se si tratta di un sito vetrina) basta l’accettazione di un preventivo, ma ne parlo nel prossimo paragrafo.
4. Contratti e rinnovi
Ci sono due tipi di agenzia:
- Quella che realizza il tuo sito web e te lo consegna pronto e indicizzato e con il saldo di quanto dovuto non gli dovete nient’altro (magari nel pacchetto è inclusa l’assistenza per un anno). L’unico rinnovo richiesto per mantenere il sito online sarà quello dell’hosting, Aruba ad esempio costa circa 36€ l’anno
- L’agenzia che ti sottopone un contratto vincolante, che comprende la realizzazione del sito con i relativi costi, più rinnovi annuali che comprendono alcuni servizi.
Parliamo della seconda tipologia: non voglio generalizzare, in molti casi questi contratti sono fatti seriamente e da professionisti che lavorano onestamente; in più bisogna vedere di quali servizi hai bisogno.
Ci sono però agenzie che ti mettono in conto aria fritta e lavorazioni insesitenti, o che magari dopo avere incassato un bell’acconto alla firma del contratto poi spariscono, e bisogna attendere mesi prima di vedere il lavoro fatto.
Sarò sincero, ho avuto modo all’inizio della gavetta di collaborare con un’agenzia di questo tipo (per fortuna sono fuggito dopo neanche un mese), quindi so di cosa parlo.
Tra i servizi bluff che vengono proposti ci sono le fantomatiche “lavorazioni Seo”, di cui parlerò nel prossimo ed ultimo paragrafo; ma c’è anche l’assistenza difficile da ottenere, e il mantenimento online del sito col prezzo dell’hosting con un bel ricarico.
Quello che ti ho appena elencato per l’agenzia ha costo zero, ma tu lo paghi e anche caro.
5. Seo
Il seo? La seo? Non saprei, ad ogni modo trattasi dell’ottimizzazione del sito web, volta all’indicizzazione sui motori di ricerca. In parole povere è quel lavoro che ti rende trovabile con determinate parole di ricerca su Google.
Su questo tema si potrebbero realizzare numerosi post, cercherò di essere chiaro e conciso.
Il seo è una parte fondamentale e ineludibile della realizzazione di un sito, non ha senso creare una vetrina che poi non viene vista da nessuno, quindi è inutile avere un preventivo con e senza seo.
Non fidarti di chi ti promette il primo posto, o peggio, dice di essere convenzionato con Google. Balle. L’unica promessa credibile è di realizzare il miglior lavoro di ottimizzazione possibile, ma i fattori in campo sono tanti ed è Google a decidere alla fine dei conti. Se si è lavorato bene, le possibilità di essere in prima pagina sono ovviamente più alte.
In linea di massima il seo, fa parte dell’architettura del vostro sito, sono parole chiave messe strategicamente nelle vostre pagine, e nelle vostre immagini, insieme ad una serie di altri accorgimenti, quindi non richiede lavorazioni continue. Quando un’agenzia vi mette in conto lavorazioni seo settimanali o giornaliere, non credetegli, vi stanno fregando.
Questo non toglie che si possa e si debba aggiustare il tiro dopo un certo periodo per migliorare il posizionamento e dopo aver visto i primi risultati, ma per quanto mi riguarda questo fa parte della lavorazione del sito a posteriori, perché se il cliente ha pagato una buona indicizzazione, ha diritto ad averla, punto.
Conclusioni
Spero di non essermi dilungato troppo, e che grazie alle mie dritte riuscirai ad evitare una brutta esperienza.
Ho tralasciato un tema importante, il CMS, ovvero la piattaforma con cui realizzare il tuo sito web. Io utilizzo WordPress, perché rende l’aggiornamento del sito molto facile per il cliente, ed è strutturato per piacere moltissimo a Google, ma ne parlerò probabilmente in un prossimo post.
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